I numeri di serie delle banconote in euro nascondono alcune curiosità matematiche:

Esaminando i numeri di serie delle banconote in Euro, possiamo scoprire come la regola che è stata prefissata per ottenere dei numeri validi da stampare sulle banconote di ogni stato, sia stata concepita senza dubbio da esperti matematici.

Vediamo insieme di evidenziare le curiosità che si nascondono all'interno dei numeri di serie stampati, due volte, sul retro di ogni banconota in euro. Prendiamo come esempio il numero di serie S 02921218783.

1) Prima curiosità:  la lettera iniziale corrisponde sempre alla nazione che ha emesso la banconota (vedi tabella). Quindi  S vale per l'Italia, U per la Francia, ecc.

2) Seconda curiosità: sommiamo tra loro le 11 cifre del numero di serie che seguono la lettera (nel nostro caso: 0+2+9+2+1+2+1+8+7+8+3 otteniamo la somma di 43).  Sommiamo ancora le due cifre del risultato fino ad ottenere un solo numero (4+3= 7) che è il codice di controllo. Ad ogni lettera corrisponderà sempre lo stesso numero di codice (vedi tabella). Qualsiasi banconota con  un numero di serie che inizia con la lettera S avrà sempre come risultato della somma un numero uguale a 7. Per le banconote con la lettera U (Francia), la somma sarà sempre 5 e così via (vedi tabella).

3) La terza curiosità è che la radice della somma dei numeri di serie è ottenibile togliendo da 26 il valore alfabetico della lettera . Quindi, per la lettera S, cha valore alfabetico 19, si ha 26-19= 7. Per la lettera X (Germania) il valore è 24 e la radice della somma è 26-24=2 (vedi prospetto in tabella). Unica eccezione è la lettera Z del Belgio, che al posto di 0 ha il codice di controllo uguale a 9.

4) Quarta curiosità: se sostituiamo la lettera che precede gli undici numeri  con un numero fisso, pari a 10+ il suo valore alfabetico (11 per la A, fino a 36 per la lettera Z: vedi tabella), escludiamo l'ultimo numero della serie (nel nostro esempio il 3) e dividiamo il numero così ottenuto per 9 (290292121878:9) otteniamo un numero (3225468) il cui resto della divisione è 6. Se ora sottraiamo al 9 il resto (9-6) otteniamo 3 che è uguale all'ultimo  numero della serie che avevamo eliminato. Questo vale per tutti i numeri di serie.

5) La quinta è capire come faranno ad assegnare la lettera testa di serie a tutte le 6 nazioni ( Lettonia, Lituania, Polonia, Ungheria, Rep. Ceca), che attualmente fanno già parte della Comunità europea, adotteranno l'euro, se le lettere disponibili  sono solo 4?

 

Alla lettera di inizio serie corrisponde la nazione che ha emesso la banconota (vedi prospetto)

Prima lettera testa di serie NAZIONE Valore alfabetico della lettera

v

Radice della somma   

Z=(26-v)

Codice di controllo Numero fisso della lettera
A Non assegnato 1 25 7 11
B Non assegnato 2 24 6 12
C Non assegnato 3 23 5 13
D

Estonia

4 22 4 14

E

Slovacchia

5 21 3 15

F

Malta

6 20 2 16

[G]

Cipro

7 19 1 17
H

Slovenia

8 18 9 18
I Non assegnato 9 17 8 19

(J)

(Gran Bretagna)

10 16 7 20

(K)

(Svezia)

11 15 6 21

L

Finlandia

12 14 5 22

M

Portogallo

13 13 4 23

N

Austria

14 12 3 24

P

Paesi Bassi

16 10 1 26

[R]

Lussemburgo

18 8 8 28

S

Italia

19 7 7 29

T

Irlanda

20 6 6 30

U

Francia

21 5 5 31

V

Spagna

22 4 4 32

(W)

Danimarca

23 3 3 33

X

Germania

24 2 2 34

Y

Grecia

25 1 1 35

Z

Belgio

26 0 9 36

Le lettere tra parentesi tonde sono già state assegnate a stati membri della UE che ancora non fanno parte di Eurolandia.

Il Lussemburgo e Cipro (lettere R e  G )  appartengono a stati che non hanno una zecca vera e propria, per cui le banconote circolanti in quel paese riportano la lettera di serie della nazione che l'ha stampata su commissione.